martedì 10 aprile 2007

LISTA NERA

Ho raccolto qui altri episodi di bullismo, verificatisi in questi ultimi mesi, che per fortuna non hanno portato alle luttuose conseguenze di altri che abbiamo già visto e condannato nei nostri post. Per non dimenticare...

GRAVE EPISODIO DI BULLISMO AL FEMMINILE IN UNA SCUOLA GENOVESE
Grave episodio di bullismo al femminile in una scuola di Nervi - Sant'Ilario, nel levante genovese. Una ragazza di 14 anni è stata minacciata di morte, picchiata e marchiata a fuoco per mano di tre ragazzine di 15 anni che si sono giustificate affermando che hanno agito in quanto la loro coetanea "E' bella e corteggiata" e perché "Non potevano sopportare l'idea di retrocedere nella graduatoria delle più ammirate".


AGGRESSIONI A STUDENTI A MILANO: IN MANETTE DUE MINORENNI.
Sono finiti in manette, per una serie di rapine ed aggressioni a danni di numerosi studenti, un diciassettenne e un diciottenne, all'epoca dei fatti ancora minorenne, legati ad una baby gang che agisce nella zona di corso XXII Marzo.
L'ultimo episodio vede coinvolto uno studente della Bocconi ventenne, aggredito e rapinato del suo cellulare: la vittima, colpita ripetutamente, ha riportato una frattura al naso, per la quale ha dovuto sottoporsi ad intervento chirurgico, con una prognosi di 60 giorni. Al Mc Donald's della stessa via, due giorni prima, una ragazza era stata derubata del suo cellulare e vicino al liceo della zona, lo scorso 29 novembre, un ventenne era stato aggredito e derubato del suo cappellino griffato. Anche per lui calci e pugni e conseguente frattura al naso. Il diciassettenne arrestato, un anno fa era rimasto coinvolto nel furto di uno scooter per il quale aveva addirittura chiesto un riscatto.
TREDICENNE PICCHIATA DA UNA DECINA DI COETANEI
Una ragazza di 13 anni, di una scuola media di un comune di Agrigento, è finita in ospedale, con una prognosi di 30 giorni, dopo essere stata aggredita da alcuni compagni dell'istituto che frequenta. E' stata picchiata da una decina di coetanei che le hanno procurato una frattura ad un braccio ed ecchimosi in tutto il corpo.
La "spedizione punitiva" avrebbe preso origine da una accesa e movimentata discussione, avuta in istituto, a causa di alcuni "giudizi taglienti" espressi sui rispettivi costumi di carnevale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caspita ancora si parla di bullismo...
Ragazzi smettiamola, io valgo quanto te, e tu quanto me...
Perchè non vogliamo capire questo semplice concetto, svegliamoci!!!!!!!!!
Siamo oltre tutto ignoranti e privi di valori, come un neonato (senza offesa), o forse peggio se compiamo tali azioni!!!!!
BASTA!!!Elisa

SoleilSoledad ha detto...

Cara Eli, lo so che è incredibile pensare che i ragazzi continuino a fare del male ad altri ragazzi come loro! So che non si vorrebbe più sentire certi fatti o leggere certe cose. Si vorrebbe un pò di pace, ogni tanto. Ma purtroppo dire BASTA NON BASTA e serve a poco!!! A volte serve a noi per chiudere con questi argomenti: chiudere occhi e orecchie per non sentirne più parlare, perché siamo stanchi nel vedere che non cambia nulla. E ignorare i problemi. Ma far finta di nulla, vivere come se non ci fossero.."tanto io mi comporto bene, non sono cavoli miei".... è ancora peggio: l'abbiamo già sperimentato con le problematiche relative all'ambiente. Io credo invece che non bisogna lasciar correre nulla di ciò che va a colpire la persona nella sua dignità: bisogna far sapere sempre i soprusi e le violenze, SEMPRE, perché il male per essere sconfitto deve venire a galla, deve essere visto; altrimenti rimane nel suo ambito ideale e lì continua a proliferare.