skip to main |
skip to sidebar
LA BARRIERA CORALLINA DI PNEUMATICI
Nel 1972, al largo della Florida, erano stati affondati una quantità enorme di pneumatici, circa due milioni, che avrebbero dovuto servire a ricreare le condizioni necessarie a formare una barriera corallina. I copertoni, che erano trattenuti da fili di nylon e metallo, si erano ben presto sciolti dalla barriera e da anni se ne andavano alla deriva creando seri danni alla vera barriera corallina. Fallito l'esperimento rimane da recuperare circa 675.000 pneumatici: allo scopo sono stati stanziati circa 2 milioni di dollari. Il recupero è stato affidato agli allievi del corso di sub delle forze armate statunitensi; una volta raccolti, i copertoni saranno avviati al riciclo (costo 3 dollari al pezzo), all'incenerimento e alla discarica. .
www.ecoblog.it
2 commenti:
Caspita, avevo un virus nel computer!!
Quanti pneumatici! Era comunque una cosa abbastanza prevedibile: non avrebbe mai funzionato una barriera corallina artificiale!!!!!!!
Comunque ora il guaio è recuperarli tutti, e in fretta, altrimenti potrebbero sgretolare la vera barriera!Elisa
Avere virus nel pc è facilissimo...devi far passare antivirus prima di chiudere pc. Così sei sicura. Sei passata dal post "lista nera"? E...hai letto "diario di un cane"? a presto Eli
Posta un commento