venerdì 6 aprile 2007

ALLARME ROSSO

BRUXELLES - Le cifre della catastrofe non erano ancora state delineate con sicurezza né con tale precisione, ma erano già note da tempo. Si trattava di prenderne atto per davvero, di riconoscere a livello mondiale quanto gli scienziati e gli studiosi del campo, Al Gore compreso - "un pazzo", aveva detto di lui Bush: spero che Al Gore gli faccia causa :-)!- sostenevano da tempo: non erano fantomatiche invenzioni, le loro, o "terrorismo puro" come definito da tanti.
Ecco in sintesi i 13 punti che, secondo gli esperti riuniti in un summit a Bruxelles, hanno fatto scattare l'allarme rosso per il pianeta Terra:
1) Molti sistemi naturali in varie zone del pianeta stanno già subendo gli effetti causati da cambiamenti climatici regionali, in particolare aumenti di temperature.
2) Un grande numero di dati raccolti ha confermato che il riscaldamento globale, causato dalle attività dell'uomo, influenza molti sistemi fisici e biologici.
3) Un aumento della temperatura media globale del pianeta di 2-2,5 gradi porterà inevitabilmente ad una riduzione della produttivita' agricola e delle risorse idriche in vaste aree, con le conseguenze facilmente intuibili per la vita degli esseri viventi, e numerosi altri cambiamenti.
4) Qualora l'aumento della temperatura media globale superasse i 3,5 gradi renderebbe vulnerabili a tal punto sistemi naturali ed umani da rendere impossibile l'attuazione di misure di adattamento.
5) Importanti ecosistemi tipo tundra e foreste boreali, ecosistemi mediterranei, mangrovie, barriere coralline, aree costiere, risorse idriche e regioni secche delle basse e medie latitudini, agricoltura in regioni nella basse latitudini e la salute umana saranno duramente colpiti dall'impatto con i cambiamenti climatici.
6) Alcune regioni del pianeta, le più povere ovviamente, saranno piu' colpite delle altre: l'Artico, l'Africa (in particolare la regione sub-sahariana), le piccole isole e i mega-delta asiatici (Gange-Brahmaputra, Zhujiang).
7) Entro la meta' di questo secolo la portata media di tutti i fiumi del globo e la disponibilita' idrica potranno aumentare di circa il 10-40% nelle alte latitudini e in alcune aree umide dei tropici, ma diminuiranno del 10-30% nelle regioni alle medie latitudini e in alcune altre parti dei tropici gia' sotto water-stress. Chiaro perciò che rischi dal riscaldamento globale non riguardano solo l'ecosistema, ma anche la salute dell'uomo.
8) Le aree colpite da siccita' aumenteranno come aumenteranno gli eventi di piu' intensa precipitazione e quindi il rischio di inondazioni. In Africa entro il 2020 75-250 milioni di persone saranno esposte ad un forte aumento di water-stress.
9) Rischio di estinzione per circa 20-30 % delle specie vegetali ed animali se la temperatura media globale sarà di oltre 1,5-2,5 gradi. Australia e Nuova Zelanda, secondo le priezioni climatiche, risultano le zone più soggette al fenomeno.
10) L'aumento dell'acidificazione degli oceani, a causa della sempre maggiore quantità nell'aria di anidride carbonica, annienterà organismi marini come i coralli e le specie ad essi collegate.
11) Alle basse latitudini la produttivita' agricola tendera' a diminuire, anche se la temperatura media globale aumentasse di solo 1-2 gradi.
12) Le zone costiere saranno esposte ad un maggiore rischio di erosione, in quanto i cambiamenti climatici porteranno ad un innalzamento del livello globale marino.
13) Gli impatti sulla salute poi prevedono uno scenario drammatico, soprattutto per le popolazioni più povere, che già stavano lottando da una vita per avere il minimo per sopravvivere: aumento della malnutrizione e dei rischi di malattie infettive e respiratorie, aumento di mortalita' a causa di eventi piu' estremi come onde di calore, alluvioni, tempeste e siccita', aumento della frequenza delle malattie cardio-respiratorie a causa dell' aumento delle concentrazioni di ozono a livello superficiale.
Non illudiamoci: non c'è angolo del pianeta che verrà risparmiato.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche solo un ciao...

Anonimo ha detto...

Prof, ormai io passo molto tempo su questo blog...
Mi piace leggere e assaporare lentamente ogni notizia, anche quelle cattive, perchè fanno parte della vera REALTA'!!!
Bene, questo articolo è come un documento che illustra il polo negativo della realtà, il neo della vita, il nero che piano piano sta avviluppando il mondo!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivederci prof, Elisa!!!!!!!!!!

SoleilSoledad ha detto...

Ciao anonimo..Certo anche solo un ciao è un segno importante, un segno di vita...Felice che tu sia passato/a.Grazie

SoleilSoledad ha detto...

Proprio così cara Eli; il mondo a cui poco abbiamo pensato mentre ci si preoccupava di vivere - tanto lui c'era sempre lì, per noi - sta agonizzando. E proprio perché noi non ci siamo preoccupati di lui, almeno fino ad ora: perché, come hai letto, a questo DOVRANNO SEGUIRE DEI PRECISI INTERVENTI che rallenteranno notevolmente la disfatta! Lo spero con tutto il cuore!!! Sempre felice di saperti qui :-) Eli, se clicchi nel mio profilo...ho aperto un altro blog solo di attività motorie e sport...basta che clicchi sul titolo PASSPORTISSIMO ed entri.Ho pubblicato un solo post tanto per cominciare, ma spero di riuscire a portare avanti pure quello.Lì mi piacerebbe parlare anche di quello che si fa a scuola e delle cose che capitano...Che dici? Un bacione

Anonimo ha detto...

Prof, un attimo prima di leggere questa sua risposta avevo letto pasportissimo, solo un attimo prima, che coincidenza!!!!!!!!!!!!
Complimenti quello era un articolo bellissimo, e..........BUONA PASQUA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Elisa.

Anonimo ha detto...

Aiuto!!! Qui siamo veramente in serio pericolo. Mi sembra di essere su un film di fantascienza, dove tutto a un certo punto comincia ad andare a rotoli e come felice conclusione c'è l'autodistruzione del pianeta. Ci stiamo rovinando da soli...E se la situazione è già grave nei Paesi più poveri, figurarsi che cosa sarà tra qualche anno secondo queste previsioni. Chissà che cosa ne sarà del nostro futuro...Forse tra un po' di tempo rimpiangeremo il nostro presente così pieno di benessere...Chissà...
Ma questa purtroppo non è fantascienza.
Valeria

SoleilSoledad ha detto...

Ciao cara Valeria!!!! Rieccoti qua. :-) Mi piacerebbe poter tranquillizzarti, rassicurarti dicendoti che "Sì, siamo in un film...guardati intorno che tutto e a posto"!! Ma purtroppo la realtà è che stiamo correndo ai ripari perché la situazione è ormai catastrofica. Ci abbiamo messo un bel pò a crederci: troppo abituati a stare bene e a vivere fra le comodità del nostro mondo"ristretto e protetto",per ammettere che attorno a noi ci potessero essere dei problemi. Pensa che per anni si è parlato di"terrorismo gratuito"da parte degli scienziati e di tutti coloro che invece avevano a cuore le sorti di questo pianeta. Mi chiedo comunque che cosa ne guadagnavano da questa cosa...senza tenere conto poi del fatto che, se era una "bufala", si sarebbe ben presto rivelata. Invece era la verità, un boccone amaro da ingoiare, ma la verità purtroppo.Una scomoda verità: non a caso Al Gore ne ha fatto il titolo del suo film. Il fatto importante è che tutti i paesi del mondo finalmente hanno preso coscienza del problema e stanno lavorando per approntare le misure adatte a rallentare il fenomeno distruttivo e ad allontanare nel tempo gli effetti della catastrofe. Baci88888