mercoledì 16 maggio 2007

INCENTIVI DAL GOVERNO

Può godere di incentivi non solo chi sceglie il risparmio energetico utilizzando i pannelli solari, ma anche chi opta per il fotovoltaico, cioè l’impianto che produce anche energia elettrica. Gli incentivi sono garantiti a tutti gli impianti che entreranno in funzione entro 14 mesi a partire dal mese di maggio.
Il rimborso va da 40 centesimi per kilowatt per gli impianti con i pannelli aterra, fino ai 49 cenesimi per quelli integrati negli edifici. Gli incentivi, indicizzati all’inflazione, sono erogati per 20 anni. E’ previsto un premio con un aumento dell’incentivo fino al 30% per chi diventa completamente autosufficiente o risparmia di più.
Il rimborso riguarda i singoli impianti realizzati a livello personale sia gli impianti condominiali.
Hanno diritto al finanziamento gli impianti fotovoltaici che entreranno in funzione dopo che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas avrà aggiornato le modalità tecniche (operazione da espletare entro questo mese, maggio). Gli impianti devono avere una potenza nominale non inferiore a 1 kW e dovranno essere collegati alla rete elettrica. Per realizzarli è sufficiente una DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) da presentare in Comune. Per questa occorre la firma di un tecnico (architetto, ingegnere, geometra).
Progetto a parte, un impianto base ha un costo che va da un minimo di 7.000 euro per kW per quelli fino a 10kW; per quelli più grandi il costo parte da 5.000 euro per kW. Bisogna poi aggiungere a questa spesa un costo annuo di manutenzione di circa l’1% dell’immobile. La durata dei moduli, costituenti l’impiant,o è garantita fino a 25 anni.
L’impianto dovrà infine possedere un apposito certificato di collaudo finale, che bisogna avere cura di allegare alla richiesta di finanziamento. Naturalmente al vantaggio dell’incentivo va aggiunto il risparmio sulla bolletta.
Chi fosse interessato deve presentare al gestore di rete Gestore dei servizi elettrici, GSE, il progetto preliminare dell’impianto e richiedere la connessione alla rete. A impianto ultimato deve trasmettere la comunicazione della fine lavori con la relativa documentazione, e poi si può chiedere l’incentivo. Entro sessanta giorni il GSE comunica la tariffa che varierà a seconda dell’impianto e delle sue capacità produttive.

Da www.repubblica.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piace ancora venire in questo blog a curiosare tra i mille argomenti!!!é bellissimo!!!Elisa

Anonimo ha detto...

cavolo non c'è più nessuno mai io ancora, curioso tra i vari post...baci a tutti quelli k passano di qui....elisa...